COMUNICATO del 23 ottobre 2021

Su indicazione del mio avvocato Adriano Bazzoni rimango in rigoroso silenzio stampa. Quel poco che continua a uscire sui mass media è un malevolo tagli e cuci di vecchie dichiarazioni reperite, in qualche modo, in rete, sui social o addirittura in chat teoricamente private.

La essenziale chiave di lettura per amici e patrioti è che: tutto quello che è stato detto e fatto, negli ultimi dieci giorni di campagna elettorale, è da inquadrare nella nostra precisa volontà di capire chi fosse, cosa volesse e per chi agisse veramente questo personaggio sospetto, oramai ritenuto e segnalato come pericoloso provocatore, che ci pressava e istigava a compiere reati.

Roberto Jonghi Lavarini

Milano, 23 ottobre 2021



Commenti

Post popolari in questo blog